L’estate 2020, nonostante tutto, è iniziata con un’eclissi solare anulare, evento che si verifica quando la Luna in apogeo (cioè alla massima distanza dalla Terra) si frappone tra la Terra e il Sole permettendoci tuttavia di poterne vedere il perimetro.
Nei paesi asiatici e africani come Africa centrale, Arabia Saudita, India, Pakistan, Cina, oceano Pacifico il fenomeno è stato totale (eslissi di Sole piena). In Italia, invece, abbiamo potuto assistere ad un’eclissi solare parziale visibile solamente dalle regioni del Centro-Sud.
L’eclissi è stata maggiormente visibile in Sicilia, dove a Catania è durata circa un’ora, dalle 6.56 alle 7.57; nel Gargano invece, ad esempio a Peschici, è durata dalle 6.11 alle 7.55; mentre a Roma dalle 7.18 fino alle 7.55. A riprenderla ci ha pensato Ciro Russo, il ragazzo che aveva già immortalato il passaggio della Crew Dragon nel mese di Maggio.
Quella dell’eclissi solare è un fenomeno consistente nell’oscuramento del disco solare per merito della Luna, durante il novilunio. La danza Sole, Luna e Terra vedono i corpi celesti allineati, e accade quando la Luna interseca il nostro pianeta nel nodo: quando questo punto dell’orbita si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna viene proiettata sulla Terra. Diversamente, quando il nodo si trova nella parte opposta, si assiste ad un’eclissi lunare.
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