SpaceX ha lanciato un simulatore per attraccare la Crew Dragon alla ISS. Il dock con i comandi, disponibile per PC e Smartphone, consente di effettuare manovre di aggancio anche su touch-screen!
L’interfaccia è abbastanza intuitiva, con il percorso per il nodo 2 della ISS evidenziato da tre esagoni. All’inizio della simulazione bisogna affrontare manovre di rollio e beccheggio per far si che la Crew Dragon sia allineata con il nodo 2.
Per far questo dobbiamo avvalerci del controller di destra portando il Roll (rollio, in alto), Yaw (imbardata, in basso) e Pitch (beccheggio, a destra) quanto più vicino a 0.0°. Così configurato, il controller permette piccoli spostamenti: cliccando sul cerchietto al centro invece, andremo in modalità “large”, per compiere spostamenti maggiori.
Le freccette in alto regolano rispettivamente l’inclinazione a sinistra e destra. Occhio alla velocità (in basso “ad ore 4”) che in fase di attracco non deve superare i 0,02 m/s. Al termine di questa operazione dovremmo avere una situazione simile a quella in foto, qui sotto.
A questo punto dobbiamo usare il controller di sinistra per regolare l’assetto della Crew Dragon: analogamente al controller di destra, il quadrato al centro ci permette di andare in modalità large e compiere spostamenti maggiori.
I pulsanti “-” (meno a sinistra) e “+” (più a destra) regolano la velocità della Dragon (meno per rallentare, fino a retrocedere nel caso in cui dovessimo correggere l’assetto), più per accelerare.
Quando saremo in prossimità di attraccare, il pallino verde al centro scomparirà e starà a noi centrare invece il nodo (cerchio nero al centro).
A questo punto dovremmo compiere di continuo correzioni di assetto con il controller di sinistra e regolare la velocità. La situazione dovrebbe essere pressoché identica a quella nella foto qui sotto.
Adesso è tutto nelle vostre mani, dovete cercare di avvicinarvi il più possibile mantenendo una velocità non superiore a 0,02 m/s. Io al quarto tentativo non ci sono ancora riuscito.
Jim Bridenstine, l’amministratore della NASA, ci è riuscito al primo tentativo. E voi? Buona fortuna e buon divertimento!
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