Ormai ci siamo, manca davvero poco! Quella del 27 Maggio, la giornata della Crew Dragon, sarà una data imporante per l’esplorazione spaziale, per diversi motivi. In primo luogo perché gli americani tornando a raggiungere la ISS e lo spazio dal suolo statunitense.
Non accadeva da 9 anni circa, vale a dire dalla fine del programma Shuttle. Fino a questo momento infatti, gli astronauti NASA decollavano a bordo della Soyuz, dalle steppe del Kazakistan. Altro importante motivo è il grande ingresso dei privati dello spazio.
Non è di certo una novità ma, contrariamente a prima, i privati non lavoravo più “per la NASA” ma “con la NASA”; cosa cambia? Non è una normale commissione, come avveniva fino a non molto tempo fa, ma una vera e propria divisione dei meriti, con un abbattimento dei costi (che prima gravavano interamente sul governo statunitense).
Questi i due motivi principali, non ci andremo ad impelagare parlando di altre diversi aspetti derivanti. Vediamo subito chi sono i due astronauti che compiranno questo viaggio storico, Douglas Hurley e Bob Behnken.
Douglas Gerald Hurley nasce ad Endicott, il 21 ottobre del 1966. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria civile all’Università Tulane. Nel 1988 diventa Secondo Tenente nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti al Naval Reserve Officer Training Corps.
Frequenta poi la The Basic School di Quantico e inizia l’addestramento di volo nel Texas nel 1989, diventando Aviatore Navale. Al termine di questo percorso fa parte di due squadriglie, la VMFAT-101 di addestramento con l’aereo F/A-18 e la VMFA(AW)-225, dispiegato per tre missioni nell’Oceano Pacifico. “Non contento”, frequenta numerosi corsi alla Naval Postgraduate School a Monterey, in California.
Nel 1997 viene selezionato per frequentare la United States Naval Test Pilot School alla Base Patuxent River, Maryland. In seguito, come pilota collaudatore del F/A-18, è stato assegnato alla squadriglia VX-23, partecipando a numerosi voli di collaudo. Diventa il primo Marines a volare con il F/A-18 E/F Super Hornet. In 24 anni di servizio nei Marines, il colonnello Hurley ha accumulato più di 5.500 ore di volo su 25 aerei diversi.
Nel luglio del 2000 viene selezionato come pilota del Gruppo 18 degli astronauti NASA. Dopo due anni di addestramento viene assegnato alle Kennedy Operations Support dell’Ufficio Astronauti come Cape Crusader a capo dell’Astronaut Support Personnel (ASP) dove si occupa delle missioni Shuttle STS-107 e STS-121.
Hurley inoltre ha fatto parte del Columbia Reconstruction Team al Kennedy Space Center. Lavora all’Exploration branch a supporto della selezione dell’Orion. Ha rivestito il ruolo di Direttore delle Operazioni NASA al Centro di addestramento cosmonauti Jurij Gagarin di Star City.
Il 15 luglio 2009 ha preso parte alla missione STS-127 in qualità di pilota dello Shuttle Endeavour: obiettivo della missione, portare sulla ISS l’Exposed Facility (JEM‐EF) e l’Experiment Logistics Module Exposed Section (ELM‐ES) giapponesi. Si occupa del loro assemblaggio avvenuto con cinque EVA, durante le quali Hurley ha manovrato il Canadarm2. Dopo la sua prima missione è nominato Astronaut Office Safety Chief. L’8 luglio 2011 prende parte alla missione STS-135, l’ultima del programma Shuttle a bordo dell’Atlantis, portando il modulo MPLM Raffaello con provviste e parti di ricambio per la ISS. Concluso il programma Shuttle, è stato nominato prima Assistant Director per il Flight Crew Operations Directorate (FCOD). Dal 2014 ha rivestito lo stesso ruolo al Commercial Crew Program.
Il 9 luglio 2015 la NASA lo seleziona, insieme a Robert Behnken, Sunita Williams e Eric Boe, come astronauta per le missioni commerciali con la Crew Dragon di SpaceX e la CST-100 Starliner di Boeing.
Nato a Creve Coeur, il 28 luglio del 1970, Robert Louis “Bob” Behnken è un astronauta e ufficiale statunitense. Selezionato dalla NASA nel 2000, ha partecipato a due missioni spaziali di breve durata a bordo della ISS nel 2008 e 2010. Dopo le scuole superiori ha conseguito un bachelor’s degree nel 1992 alla Washington University, un master’s degree nel 1993 al California Institute of Technology ed un PhD nel 1997, tutti in ingegneria meccanica.
Durante gli anni accademici ha sviluppato ed implementato algoritmi
per i manipolatori robotici. Terminati gli studi entra nell’Aviazione statunitense nella Air Force Reserve Officer Training Corps (ROTC), prendendo servizio nella base di Eglin, in Florida, in qualità di ingegnere e tecnico per nuovi sistemi di munizioni. Partecipa al corso di Ingegnere collaudatore nella Air Force Test Pilot School alla base Edwards, dove viene assegnato alla F-22 Combined Test Force, come capo ingegnere collaudatore e special projects test director. Oggi è un colonnello ancora in servizio all’Aeronautica e ha accumulato più di 1500 ore di volo su più di 25 diversi aeromobili, tra cui l’F-15 Eagle e il F-16 Fighting Falcon.
Nel luglio 2000 viene selezionato come astronauta nello stesso gruppo di Hurley, il 18°, iniziando così l’addestramento. Dopo 18 mesi viene assegnato a compiti tecnici nel Dipartimento delle operazioni Shuttle
dell’Ufficio Astronauti per il supporto delle operazioni di lancio ed atterraggio al Kennedy Space Center in Florida. In questo periodo lavora anche al Dipartimento Esplorativo come Capo delle Operazioni della Stazione Spaziale.
Parte per la sua prima missione spaziale STS-123, l’11 marzo 2008, a bordo dello Space Shuttle Endeavour in qualità di Specialista di missione, dove lavora all’installazione del modulo giapponese ELM-PS e del braccio robotico canadese Dextre durante tre attività extraveicolari. Torna nello spazio l’8 febbraio 2010 per la missione STS-130, consegnando e installando il Nodo 3 Tranquillity. In questa missione ha manovrato il braccio robotico Canadarm2 e svoltole tre EVA della missione con Nicholas Patrick, accumulando 37 ore e 33 minuti all’esterno di un veicolo spaziale.
In seguito, tra il 2012 e il 2015, ricopre il ruolo di Capo astronauta della NASA dove è responsabile degli assegnazioni ai voli spaziali degli astronauti NASA, preparazione delle missioni, supporto agli equipaggi in orbita sulla ISS e l’organizzazione dell’Ufficio in supporto dei futuri lanci dei veicoli.
Nella foto in evidenza gli astronauti della Crew Dragon, Douglas Hurley (a sinistra, crediti: NASA/Kim Sh iflett) e Bob Behnken (a destra, crediti: SpaceX)
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